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Le Origini della Kinesiologia

(Sabrina Vallenari - blogdellasab.blogspot.com/)


La Kinesiologia Applicata nacque nel 1964 in America grazie al dr. George Goodheart, chiropratico, che si rese conto che i suoi pazienti erano spesso gli stessi e tornavano sempre con lo stesso problema.

- Per fare un po' di chiarezza: un chiropratico è un medico (quindi laureato in medicina) specializzato nella manipolazione della colonna vertebrale.
La chiropratica è nata nel 1895 a Davenport, nell'Iowa, grazie a Daniel David Palmer.
La legalizzazione della professione, promossa e cercata dai chiropratici fin dalla fondazione dell’associazione italiana chiropratici nel 1974, è arrivata finalmente in Italia nel dicembre 2007. La definizione ufficiale, data dall'associazione americana di chiropratica, è: "La chiropratica è quella scienza e quell'arte che utilizza le capacità di recupero specifico del corpo e la relazione tra le strutture scheletro-muscolari e le funzioni del corpo, in particolare tra la colonna vertebrale ed il sistema nervoso, ai fini del recupero e del mantenimento della salute".
Ultimamente molti chiropratici preferiscono parlare di una scienza clinica che tratta gli squilibri del sistema strutturale, biochimico, psicologico ed energetico dell'organismo. Ciò che il chiropratico fa è cercare di individuare dove sta la fonte di squilibrio e di permettere al corpo stesso di correggerla. Facciamo un esempio. Se in casa (il corpo) scoppia un incendio (una malattia) automaticamente scatta anche l'allarme (il dolore). Il dottore in chiropratica, come un pompiere, non stacca l'allarme, come fanno la maggioranza dei farmaci, ma cerca di spegnere l'incendio e di capire cosa l' ha causato. -


Tornando al nostro chiropratico Goodheart, curava i suoi pazienti che uscivano dal suo studio "sistemati", ma spesso poi tornavano con lo stesso problema ripresentatosi identico. Chiedendo ai suoi colleghi sentì confermare la situazione e capì che doveva cercare un modo per riuscire a risolvere il problema al paziente in maniera definitiva.
Cominciò ad esaminare una serie di muscoli prima e dopo il riallineamento della spina dorsale, e ciò serviva a fornirgli delle informazioni su quanto era efficace la manipolazione da lui effettuata per il disturbo che stava trattando.
Il dottor Goodheart ipotizzò che uno dei problemi che si presentavano ripetutamente fosse che, quando alcuni pazienti riprendevano il loro normale stile di vita, ricomparissero i loro spasmi muscolari, l’irrigidimento e il dolore.
Ebbe la sua prima intuizione mentre trattava un paziente che soffriva di forti dolori e il cui muscolo esterno della coscia (tensore della fascia lata) non manteneva la posizione. Il dottor Goodheart eseguì un forte massaggio lungo tutto il lato esterno della coscia. Fu molto sorpreso di costatare che il muscolo manteneva la posizione quando lo testò nuovamente, e che il dolore era scomparso.
Eccitato da questo successo iniziale, Goodheart cominciò a massaggiare altri muscoli "deboli", ma non gli riuscì di ottenere lo stesso risultato.
Più avanti però, durante il lavoro di ricerca, Goodheart si accorse di aver scoperto una tecnica di rafforzamento collegata al sistema linfatico.
Goodheart continuò i suoi esperimenti. Egli notò che quando i muscoli diventavano deboli, il muscolo corrispondente (in altre parole il muscolo sul lato opposto del corpo) si presentava teso, e che una volta corretta la debolezza, anche i muscoli che erano contratti o in uno stato di spasmo si rilassavano, pur non essendo stati trattati direttamente.
Partendo dalla premessa che bisognava trattare i muscoli ‘deboli’, Goodheart si mise alla ricerca d’altre tecniche che ristabilissero l’equilibrio del corpo.
Nel 1965 osservò che si potevano rafforzare i muscoli in modo quasi immediato, eseguendo un forte massaggio in altre aree del corpo che apparentemente non avevano nessun nesso con quella trattata. Queste aree, si presentavano di solito sensibili, ma non lo erano più dopo il massaggio. Egli scoprì che questi punti facevano parte di un più gran gruppo di punti riflessi (conosciuti come riflessi di Chapman o riflessi neurolinfatici) che erano stati scoperti da un osteopata, Frank Chapman, e che aiutavano a migliorare il sistema linfatico.

- Fermi tutti, cos'è un osteopata?? L'osteopatia è una specializzazione che possono fare anche i fisioterapisti, non serve la laurea in medicina. Si occupa della manipolazione articolare di tutte le ossa, con trattamenti organicoviscerali.
L'osteopatia è nata dal dottor Andrew Taylor Still, un medico nato nel 1828 nello stato della Virginia che, usando un approccio filosofico alternativo, si oppose all'uso dei farmaci e della chirurgia come rimedi, riservandone l'uso ai casi in cui fossero l'unica cura conosciuta per un certo disturbo, come un antidoto lo è per un veleno. Riteneva il corpo umano capace di curarsi da sé, e che il compito del medico fosse quello di rimuovere ogni impedimento alle normali funzioni di ogni individuo. Promuoveva uno stile di vita e un'alimentazione salutare, astinenza da alcool e droghe, e usava tecniche manipolative per migliorare le funzioni fisiologiche.
In Italia, la figura dell'osteopata non è riconosciuta dal Sistema Sanitario Nazionale. Anche se un primo riconoscimento, quantomeno come professione, è stato recentemente attuato in Lombardia, così come per la Kinesiologia -


Quindi Goodheart si mise a studiare il collegamento fra questi punti particolari e i muscoli del corpo dei suoi pazienti, facendo varie prove inventò tecniche per il rafforzamento di muscoli indeboliti, tra le quali quelle che agiscono sul flusso sanguigno o che si fanno attraverso la dieta, lo stato emotivo, i meridiani, i punti d’agopuntura e i flussi energetici.

Goodheart lavorava assieme al suo amico e collega John Thie il quale aveva il desiderio di condividere le sue conoscenze e voleva scrivere un libro comprensibile a tutti. Un giorno Goodhearth disse a Thie: “se vuoi un libro per i non addetti ai lavori, lo devi scrivere tu”. Thie e la moglie Carrie allora iniziarono seriamente a cercare di capire quali dei metodi di guarigione naturale, che praticavano doveva essere inserito in un programma per non addetti ai lavori.

John e Carrie iniziarono un programma chiamato “Health from Within” (La salute da dentro) che era una combinazione di tecniche verbali di comunicazione tratte dall’esperienza di Carrie nel counseling, unite a tecniche di lavoro corporeo tratte dalla conoscenza chiropratica e della Kinesiologia Applicata di John.
Durante l’insegnamento di questi seminari le persone che li frequentavano iniziarono a dir loro che volevano insegnare queste tecniche ad altre persone. Questo fu l’inizio del programma di training per istruttori di Touch For Health.

Carrie e John radunarono 9 persone che volevano insegnare il loro programma. Mentre il libro era quasi finito, queste 9 persone si recavano una volta alla settimana nello studio di chiropratica di John per il training personale. Questi studenti li avrebbero accompagnati ai seminari, che John stava tenendo, per imparare le tecniche di insegnamento.
Quando il libro era quasi completato, fu deciso che si sarebbe intitolato “Touch for Health” seguendo il suggerimento di Pat Gill, il medico responsabile delle illustrazioni del libro. Per John e Carrie questo era il giusto titolo.

Nel Touch for Health i fondamenti della medicina cinese e della chiropratica venivano fusi l'uno con l'altro: il risultato fu un potentissimo sistema di valutazione e di correzione di moltissimi stress corporei, monitorati tramite il test kinesiologico.

Quindi mentre Goodheart continuò con la sua Kinesiologia Applicata (Fondando nel 1973 il collegio Internazionale di Kinesiologia Applicata - International College of Kinesiology, ICAK ), Thie deviò leggermente creando la Touch for Health Foundation, nel 1975 (che chiuse nel 1990 per creare il Collegio Internazionale di Kinesiologia I.K.C.) per continuare la preparazione degli istruttori di Touch for Health in tutto il mondo.

In seguito, mentre la Kinesiologia Applicata di Goodheart fu insegnata solo ai laureati in medicina o ai chiropratici, la SK (Specialized Kinesiology) fondata sul sistema TFH, per volontà dello stesso dr.Thie, venne divulgata anche ai non medici.
Allo stato attuale, la AK e la SK, figlie della stessa madre, condividono la maggior parte delle tecniche chiropratiche e kinesiologiche di base; mentre però la AK è diventata essenzialmente una scienza diagnostica e terapeutica, la SK lavora più in profondità, cercando di sviluppare anche il potenziale umano a tutti i suoi livelli, facendo si che l'intelligenza innata del corpo umano riorganizzi le difese sistemiche di fronte ad uno stress, come si proponeva fin dalle sue origini la Scienza Chiropratica di D.D.Palmer.

Concludo con una frase di Goodheart : "Se vogliamo dare un nome a questo gioco, allora esso è 'far stare meglio le persone'. Il corpo guarisce da sé in maniera sicura, saggia, pratica, razionale, osservabile, prevedibile. 'Il guaritore interno può essere avvicinato dall'esterno'. L'uomo possiede un grande potenziale di guarigione attraverso l'innata saggezza, ovvero la omeostasi fisiologica propria della struttura umana."

(Sabrina Vallenari - blogdellasab.blogspot.com/)