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Craniosacrale per la diplopia e gli altri disturbi visivi

In alcuni casi di sofferenza cervicale, soprattutto se di origine traumatica (compressione del cranio al momento della nascita o un colpo di frusta...etc.) è possibile l’associazione di uno sdoppiamento della vista (diplopia) e la comparsa di scotomi (fash, scintille o oscuramento parziale del campo visivo ), fenomeni causati dalla compressione dei vasi sanguigni che, attraversole vertebre cervicali, raggiungono il cervello.
Anche disfunzioni dell'articolazione temporomandibolare o disallineamenti cranici che causino la compressione dei nervi possono portare a problemi della vista e non solo (nausee, capogiri, problemi uditivi, difficoltà di equilibrio...).

Anche nei casi in cui non si è stati coinvolti in un incidente è importante non tralasciare la possibilità che i propri disturbi visivi o uditivi o di equilibrio siano causati da quanto appena esposto, poichè il disallineamento osseo potrebbe essersi verificato al momento della nascita. Il passaggio nel canale del parto espone infatti il cranio, ancora molle, ad una forza compressiva che, se in genere non crea problemi (anzi studi scientifici dimostrano come sia maggiormente benefico nascere da parto naturale anzichè da cesareo) alle volte può comportare traumi e lesioni.

Per valutare la presenza ed eventualmente rimuovere le restrizioni causate, come detto, da tensioni mio-fasciali e posizionamenti ossei anomali che limitano il flusso sanguigno, linfatico e cerebrospinale e la comunicazione neurologica, si mostra estremamente appropriata ed efficace l’osteopatia cranio-sacrale, un metodo bio-naturale (cioè complementare alla medicina) nel quale l'operatore, con tocco  estremamente dolce e non invasivo, accompagna il sistema corpo-mente verso rilascio tissuitale, promuovendo in modo naturale il corretto riassetto strutturale (approfondisci>>).

 


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