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In balìa delle emozioni? No grazie!

Le emozioni fanno parte della nostra vita di tutti i giorni. 
Quelle che noi chiamiamo "emozioni negative", come paura, ansia rabbia, frustrazione, insicurezza, tristezza e molte altre, incidono enormemente sul nostro benessere, anche fisico.
Molti malesseri fisici si scatenano proprio a causa dei disagi del nostro animo. Ciò avviene più spesso di quanto si creda.
Cosa possiamo fare, quindi per non farci "distruggere" da questo tipo di emozioni?

In balìa delle emozioni

Ci accade qualcosa di sgradevole, una persona ci fa un torto, non abbiamo ciò che vorremmo e quindi siamo convinti che "inevitabilmente" dovremo patire a causa delle emozioni che relazioni e situazioni ci suscitano. Siamo davvero così succubi e impotenti? La felicità ed il benessere dipendono davvero unicamente da ciò che accade e da come gli altri si comportano nei nostri confronti?
Davvero l'unico rimedio è aspettare che il tempo attenui i sentimenti, oppure distrarsi o ottundersi per non sentire le emozioni che ci fanno male?

In balìa delle emozioni...ma anche no!

Eppure se ci pensiamo bene, noteremo che di fronte alla medesima situazione ci sono persone che soffrono di più ed altre che superano più facilmente la difficoltà. 
Questo significa che quanto e per quanto tempo soffrire non dipende solo dalle situazioni e dal comportamento degli altri, ma anche da noi.
C'è chi lo definisce "essere sensibili" come se fosse per certi versi un pregio ma anche una condanna a vita.
In realtà non è questione di sensibilità bensi di saper gestire le proprie emozioni.
Non si tratta di reprimerle, ne di diventare insensibili o eccessivamente freddi e cinici: ci mancherebbe! Le emozioni sono il sale della vita! 
Gestire le proprie emozioni significa:
  1. prima di tutto diventare consapevoli di come ci sentiamo, del perchè ad una certa situazione reagiamo così (e non cosà): cosa fa scattare in noi quella reazione? Un nostro modo di pensare? Il fatto che ci ricorda qualcosa che ci è già successo in passato? 
  2. Nel momento in cui capiamo perchè siamo così "sensibili" ad un certo fattore possiamo agire su quel fattore causale così profondamente radicato. 
Vediamo questo concetto con un esempio: mettiamo il caso che solitamente ci offendiamo molto se ci fanno un'osservazione, anche se magari è un'osservazione costruttiva e detta con rispetto. Mettiamo il caso che, attraverso un'analisi di coscienza (vedremo dopo quali possono essere gli strumenti per riuscirci), capiamo che ciò sotto sotto è dovuto al fatto che ci sentiamo insicuri: a questo punto possiamo lavorare sull'insicurezza ed aumentare la nostra autostima (anche questo vedremo dopo come farlo). Inoltre grazie alla consapevolezza su cosa ci fa reagire così, d'ora in poi quando ci verrà fatta una critica non reagiremo più d'impeto, in balìa delle emozioni, perchè la consapevolezza di noi stessi ci farà pensare così: "mi sento punto sul vivo perchè IO mi sento insicuro, non ha senso prendersela con questa persona che oggettivamente mi ha fatto solo un'osservazione. Io valgo. Se è un'osservazione costruttiva grazie ad essa farò ancora meglio, se è distruttiva la ignoro."
Ok è vero che "dal dire al fare c'è di mezzo il mare", ma è fattibile, ci sono strumenti efficaci per facilitare questa capacità e ne vale assolutamente la pena. Voglio dire: stiamo parlando della nostra felicità!

Alcuni esempi

Se qualcuno ci fa un grosso torto è normale rimanerci male. Possiamo legarcela al dito per anni rovinandoci il fegato o affrontare/elaborare la cosa e poi voltare pagina e continuare la nostra vita senza farci condizionare nel presente dal rancore per un evento passato. Il secondo caso implica il prendere una posizione, scegliere da che parte andare invece che restare "fermi, irrigiditi, con il dito puntato". Non sempre è facile: cosa ci blocca? Qual'è il nostro concetto di perdono? Sappiamo esprimere la rabbia o teniamo tutto dentro?

Facciamo un'altro esempio: mettiamo che per una serie di circostanze non abbiamo il lavoro che vorremmo o versiamo in difficoltà economica o non riusciamo a trovare il partner giusto...insomma non abbiamo quello che vorremmo. Possiamo compiangerci, invidiare gli altri, lamentarci, annichilirci oppure chiederci: come mai mi trovo in questa situazione? Ok circostanze ed eventi vari...ma il ragionamento costruttivo consiste nel chiederci cosa possiamo cambiare o migliorare nel nostro comportamento per attirare a noi ciò che desideriamo. Una domanda potrebbe essere: "Perchè inconsciamente cerco sempre partner con certe caratteristiche che pare quasi che mi vado a cercare guai?" oppure: "come posso pensare di trovare l'amore se ho il cuore chiuso perchè mi sento ancora scottata per la storia precedente? Forse è il caso che prima elaboro questo dispiacere!"

Oppure ancora pensiamo a quante volte disperdiamo la nostra energia nel rivestire ruoli, nel vivere situazioni o rapporti basati su schemi e condizionamenti che non sempre rispecchiano i nostri reali bisogni, vuoi per paura del cambiamento, per quieto vivere, perché magari gli altri si aspettano questo da noi...e poi ci stupiamo se non siamo felici, diamo la colpa alla sfortuna, agli altri, alla crisi, a Dio...

È giunto il momento di riportare l’attenzione a noi stessi e riconoscere che la nostra felicità dipende da noi!



La felicità è un'abilità nella quale ci si può perfezionare ogni giorno per godere incondizionatamente ogni momento del presente

Andiamo sul pratico...come fare?

Lo Studio Artemide di Sara Vallenari, attraverso i metodi complementari, offre strumenti efficaci per il benessere psico-fisico a 360 gradi e soprattutto per conoscersi meglio, comprendere quali sono i propri schemi di pensiero, traumi irrisolti e abitudini deleterie che ogni giorno sabotano la nostra felicità ed il nostro benessere.
E' possibile prenotare sedute individuali per lavorare anche sulla sfera emotiva attraverso la kinesiologia specializzata, la stimolazione manuale degli agopunti, le tecniche di PNL quali la visualizzazione e l'utilizzo di affermazioni positive, il Craniosacrale Biodinamico, gli eccezionali rimedi floreali scelti ad HOC attraverso il test muscolare kinesiologico ed il massaggio anti-stress.
Inoltre periodicamente si organizzano corsi di Equilibrio Emozionale secondo il metodo Roy Martina e le Costellazioni Familiari secondo il metodo Bert Hellinger (vedi calendario eventi).

Ecco alcune testimonianze dei clienti di Studio Artemide:

"Toccato il problema reale pur non conoscendomi. Bravissima e competente
(Monica Baiguini 09/11/14)

"Le sedute kinesiologiche con Sara mi hanno aiutato a conoscere, ma sopratutto,a sentire ilmio corpo. a capire come le mie emozioni si manifestavano attraverso i sintomi.e poi il dolore al braccio non si è più presentato. E' un percorso che è valso sicuramente la pena fare, lo rifarei.
(Angela 08/10/14)

Studio Artemide di Sara Vallenari si trova a  Solbiate Arno in provincia di Varese (contatti>>)